At Work
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at work self portrait outdoor without order chaos abstraction as an art-work about historical nomad on-air material anonimous |
Il paradigma si riallaccia a quanto detto a
proposito dei materiali. Vi è spesso l'esigenza per l'artista che opera in un luogo normalmente inaccessibile al pubblico, di mostrare la fatica che è necessaria per il proprio lavoro. Spesso e soprattutto per l'arte contemporanea, manca il momento di verifica del lavoro svolto in quanto le tecniche sono spesso ignote allo spettatore che tende a sottovalutare il valore della ricerca e della sperimentazione. In genere l'artista si fa riprendere da qualche operatore fotografico mentre è affaccendato in un lavoro complesso. Proprio Vaccari scrisse "Sull'occultamento del lavoro" nell'opera di Duchamp, sottolineando come dopo l'artista francese non era più possibile valutare il valore di un'opera d'arte in base al tempo necessario a eseguire l'opera d'arte. Dagli anni '80 in avanti il ritorno
della manualità in pittura e, soprattutto nella
scultura, ha rimesso indietro l'orologio dell'arte: i
quadri vengono pagati a figure e le sculture a peso.
Indubbiamente però l'esibizione della forza-lavoro per
creare un'opera d'arte è elemento di attrazione, tutti
vogliono sapere "come si fa" e l'artista-faber
è uno spettacolo di grande suggestione. |