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Windows perderà la guerra dei desktop contro Linux?
Eric Steven Raymond che per chi non lo sapesse oltre ad essere uno dei più grandi sostenitori dell’open source (è stato Presidente fino al 2005 della Open Source Initiative è anche uno scrittore, ampiamente conosciuto per la sua opera “La cattedrale e il bazaar“.
Ma che c’entra con tutto questo? Bene, due settimane fa ha scritto un articolo sostenendo che questa potrebbe essere l’ultima fase della guerra desktop tra Windows e Linux e quest’ultima alla fine la vincerà con grazia.
I motivi che lo hanno portato ad affermare questa frase, che per alcuni potrebbe suonare male, deriva dal fatto che in realtà Linux non andrà a sostituire Windows, ma Windows diventerà un livello di emulazione sopra il kernel Linux.
Infatti abbiamo visto in questo ultimo periodo un graduale sviluppo del sottosistema Windows per Linux (WSL), che ha continuato ad aggiungere funzionalità per facilitare l’esecuzione nativa di eseguibili binari Linux su Windows 10.
Non finisce di certo qui perché ora siamo alla versione WSL 2 che ha portato altre nuove migliorie come la versione completa del kernel Linux su Windows 10, Linux File Integration, DirectX su Linux e molto altro ancora.
Recentemente per di più, Microsoft ha confermato che lancerà verso metà ottobre anche le prime anteprime di Microsoft Edge per Linux .
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E come dimenticare la grande scommessa di Microsoft con Azure, nota piattaforma di cloud computing e il sistema operativo Azure Sphere basato su Linux?
Questi “campanelli d’allarme”, se che così possono essere definiti, secondo Raymond, riflettono una questione di base molto importante, che evidenziano come il maggior flusso di entrate di Microsoft in questi anni sia totalmente cambiato a partire dal lancio del suo servizio cloud nel 2010, il quale ora vede proprio con Azure il suo maggior guadagno.
Parallelamente invece, le vendite dei PC desktop stanno diminuendo, il che si traduce in un calo degli investimenti nello sviluppo di Windows.
Sarà questo il motivo che porterà Microsoft alla fine dei conti ad investire più capitali in Azure piuttosto che continuare lo sviluppo di Windows?
Ironia della sorte, Linux è già il sistema operativo più richiesto su Azure.
Fonte: theregister.com
Fonte: fossbytes.com
Fonte: wiki.ubuntu.it