Descrizione
Il termine media è ormai indissolubilmente legato al nome di Marshall McLuhan.
L’analisi che egli ha fatto dei mezzi di comunicazione ha trasformato profondamente il nostro punto di vista su quella che sarà la nostra esistenza nel ventunesimo secolo, perché ci ha reso consapevoli dell’impatto che i media hanno sulla società, rimodellandola subdolamente.
“L’uomo e il suo messaggio“, che raccoglie saggi di McLuhan e su McLuhan, oltre a un’ampia scelta dei suoi più folgoranti aforismi (“Terza guerra mondiale: una guerriglia per televisione senza distinzioni tra fronti civili e militari, .
È sempre festa nell’asilo globale”, “La storia dell’America moderna inizia con la scoperta dell’uomo bianco da parte degli indiani”, “Un autore indossa il proprio pubblico così come un poeta indossa il suo linguaggio”, “L’inconscio è una creazione diretta della tecnologia della stampa”,… ), è un libro che permette al lettore di conoscere e approfondire le idee di questo pensatore stimolante e imprevedibile sui più svariati argomenti: la tecnologia elettronica, il villaggio globale, la violenza, I’inflazione, I’ecologia, i bambini, la religione.
“Questo testo sfaccettato e affascinante ci aiuta a non dimenticare il genio pirotecnico di una delle menti più creative del nostro secolo” (Arthur Schlesinger Jr.).
Di Herbert Marshall McLuhan, 1911-1980, la SugarCo ha pubblicato “La sposa meccanica”, “Il paesaggio interiore”, “Dal cliché all’archetipo”, “Il punto di fuga”, “Il villaggio globale” e “Corrispondenza”.
Marshall McLuhan. L’uomo e il suo messaggio
Titolo: L’uomo e il suo messaggio
Titolo Originale: L’uomo e il suo messaggio – Le leggi dei media, la violenza, l’ecologia, la religione
Autore: Marshall McLuhan
Quantità: 1 Libro
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 208
Valutazione: Very good (Usato più volte, qualità buona) Copertina: Very good (Involucro ed eventuali inserti buoni)
Editore: SugarCo Edizioni (1992)
Collana/Serie/Numero: Collana Argomenti
Lingua: Italiano
EAN/ISBN/ASIN Cod: 9788871981772
Note:
Introduzione di John Cage.
Herbert Marshall McLuhan, nato a Edmonton (Canada) nel 1911, studiò dapprima ingegneria, alla Manitoba University, quindi letteratura inglese a Cambridge. La sua formazione fu notevolmente influenzata da Joyce, Eliot, Pound e dal suo maestro Wyndham Lewis. Al termine degli studi iniziò una carriera accademica ricca di riconoscimenti. È stato consigliere al Seminar on Culture and Communication della Fondazione Ford: in tale contesto maturò la riflessione che lo porterà alla sua prima opera importante: La sposa meccanica (Sugarco, 1984). Successivamente gli fu affidata la cattedra di letteratura inglese presso l’università di Toronto, ateneo presso il quale assunse la direzione del Center of Culture and Technology, a riconoscimento anche dell’impostazione interdisciplinare della sua ricerca.
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